Principali Testate a Fumetti Anteguerra

Premetto subito che le testate incluse nella tabella che andremo a esaminare non costituiscono la totalità delle testate a fumetti dell'anteguerra ma solamente quelle che vengono ritenute, a torto o a ragione, le più significative per contenuti o per quello che hanno rappresentato in quel determinato periodo storico del nostro paese...
La lista è composta unicamente da giornali che hanno ospitato nelle loro pagine i più importanti personaggi del fumetto USA e Anglosassone.
Mi sono permesso di fare una unica eccezione rappresentata dal Vittorioso, che pur essendo costituito da solo materiale di produzione nazionale, a mio avviso, riesce a competere con testate come L'Avventuroso, Topolino o L'Audace.

Fare una lista ragionata di tutto il giornalinismo anteguerra per ragazzi è un'impresa impossibile.
Diciamo che potremmo prendere come data d'inizio l'11 Febbraio 1904 quando apparve sulle pagine del Novellino la prima storia di Yellow Kid, (ovviamente di importazione USA).
Da quella data, un mare di testate ha popolato fra alterne fortune il nostro paese, ricordiamo fra tutte il mitico Corriere dei Piccoli del quale mi pregio di mostrarvi il primo numero.
Il Corriere dei Piccoli ha praticamente dominato quasi incontrastato il settore dell' editoria per bambini dal 27 Dicembre 1908 fino alla fine del 1932 quando arriveranno in italia i fumetti, prima Inglesi e poi Americani.
Ricordiamoci che Il corriere dei piccoli è uscito ininterrottamente per 88 anni, fino al 15 Agosto 1995 (anche se usci un ultimo numero in Lombardia nel 1996).

1° numero del Corriere dei Piccoli

L'importanza storica del Corriere dei Piccoli è indiscussa.
Sulle sue pagine è possibile rivivere per esempio tutti gli eventi della Prima guerra Mondiale fumettati ed edulcorati in chiave fanciullesca senza tuttavia perdere la loro drammaticità.
Magari un giorno ne parleremo più diffusamente.
Tuttavia, la prima storia a fumetti con i Baloons, (le nuvolette), come noi li conosciamo oggi, è quella apparsa sul primo numero di Jumbo giornale della SAEV che strapperà il primato a Topolino per sole 2 settimane.

1° numero di JUMBO della SAEV (dove si vedono per la prima volta in Italia "le Nuvolette")

Ma veniamo a questa tabella riassuntiva e poi la commenteremo con la dovuta attenzione.:

Potete vedere come la quasi totalità delle testate ritenute fondamentali sia stata editata da SAEV, API Mondadori e Nerbini.

Le bande gialle coprono l'arco temporale di ogni singola testata e ne contengono il nome.
Ho cercato di metterle in ordine cronologico.

E' possibile vedere le interruzioni editoriali significative e i cambi di proprietà editoriale su Topolino e Audace, (che ha avuto una storia veramente tormentata per poi portare alla nascita della redazione Audace che è l'attuale Sergio Bonelli Editore).

Le 2 linee verdi delimitano il periodo della seconda guerra mondiale che coinvolse direttamente l'italia.

Ho aggiunto Il Vittorioso della AVE.
Come detto non partecipò agli anni ruggenti della diffusione del fumetto USA in Italia, ma, salvo una interruzione di quasi un anno sul finire della guerra, continuò la sua attività fino all'Ottobre 1970.
le sue pagine furono la palestra per i maggiori fumettisti Italiani.
Giusto per fare qualche nome, possiamo citare Bonelli, Caesar, Canale, Caprioli, Chiletto, Craveri, Fenzo, Jacovitti, Nizzi, Paparella, ma la lista potrebbe continuare per una pagina intera probabilmente.
Ecco perché ho voluto sul grafico principale anche una testata non esterofila.

Una visione leggermente più ampia di questa tabella e sicuramente altrettanto valida è quella che posso trarre dal pregevole libro "I Giornaletti" di di Trinchero e Salvucci (Edizioni Revival), che mostrano anche il percorso editoriale di Intrepido, Risata-La Folgore, Monello e Corriere dei Piccoli (che praticamente c'era prima ed è sopravvissuto a tutti).

chiedo scusa per "l'effetto botte" ma non posso aprire il libro più di tanto.

Ciò che proverò a fare nel mio piccolo, sarà parlare un po di tutte le maggiori testate citate nella prima tabella, mostrandole e spiegandole in modo che spero risulti gradevole e interessante.
Considerate che di alcuni di questi giornali non si conosce una collana completa e a fascicoli sciolti in tutta italia.

Ovviamente, neanche io posseggo tutto il materiale riportato nella tabella... anzi..!
Ciò nonostante, sono sempre attivo per espandere il mio posseduto e le mie conoscenze in materia,
e il modo più bello di apprendere e scoprire curiosità su queste testate storiche, è studiarle direttamente toccandole con mano e assaporando sensazioni che per un appassionato sono impagabili.